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IMPRESA

La decadenza dal beneficio d’inventario dipende dall’atto non autorizzato

Il termine decennale per la prescrizione dell’azione decorre dall’evento che ha causato la decadenza e non dall’apertura della successione

/ Roberta VITALE

Giovedì, 14 settembre 2017

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Il curatore fallimentare, nell’interesse della massa dei creditori, può agire per l’accertamento della decadenza dal beneficio d’inventario entro 10 anni dalla data in cui l’atto di alienazione non autorizzato è stato compiuto dall’erede, decorrendo il termine di prescrizione solo da tale momento e non dall’apertura della successione ereditaria, né dall’accettazione beneficiata.
È quanto deciso dalla Corte di Cassazione nell’ordinanza n. 21212, depositata ieri.

Nel caso di specie, il curatore del Fallimento di una società in accomandita semplice e dei due soci illimitatamente responsabili aveva chiesto e ottenuto dal Tribunale la decadenza dal beneficio di inventario dell’erede di uno dei due suddetti soci. La decadenza veniva imputata al ...

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