Nuovo concordato preventivo finalizzato alla continuità aziendale
La proposta liquidatoria sarà ammissibile solo in presenza di finanza esterna e garanzia del pagamento minimo del 20% dei creditori chirografari
L’art. 6 della L. 155/2017, recante la “Delega al Governo per la riforma delle discipline della crisi di impresa e dell’insolvenza”, prevede l’introduzione di importanti novità con riguardo all’ammissione alla procedura di concordato preventivo, che dovrà essere orientata a privilegiare le soluzioni che perseguono il ripristino o la salvaguardia della continuità aziendale.
È, infatti, prospettata l’ammissibilità di proposte che abbiano natura liquidatoria esclusivamente quando è previsto l’apporto di risorse esterne che aumentino in misura apprezzabile la soddisfazione dei creditori: in ogni caso, deve essere assicurato il pagamento di almeno il 20% dell’ammontare complessivo dei crediti chirografari (art. 6, comma 1, lett. a) della L. 155/2017).
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