Obbligo di richiesta del formulario A1 per le trasferte comunitarie
Il datore di lavoro deve richiedere il modello che individua la legislazione applicabile, anche se esso non ha natura autorizzatoria
La definizione della legislazione di sicurezza sociale applicabile al lavoratore assegnato all’estero richiede una preventiva analisi delle fonti multilivello di non sempre facile soluzione, soprattutto per le aziende chiamate per la prima volta a gestire la mobilità transnazionale dei propri dipendenti.
La disciplina è infatti regolata diversamente in funzione del Paese di assegnazione, se appartenente all’Ue o extra Ue, se convenzionato con l’Italia o meno. La necessità di adeguare la normativa alle nuove esigenze di coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale porta inoltre a una continua evoluzione dell’impianto normativo – così come testimoniato dall’entrata in vigore, dal 1° ottobre 2017, del nuovo Accordo bilaterale di sicurezza sociale con il Canada (si ...
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