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IMPRESA

Pene accessorie della bancarotta fraudolenta di nuovo alla Consulta

La Cassazione ripropone i dubbi di legittimità costituzionale della durata fissa decennale

/ Maurizio MEOLI

Lunedì, 4 dicembre 2017

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La Cassazione, con l’ordinanza n. 52613/2017, riapre la questione della legittimità costituzionale degli artt. 216 ultimo comma e 223 ultimo comma del RD 267/42 nella parte in cui prevedono che alla condanna per uno dei fatti di bancarotta fraudolenta previsti in detti articoli conseguano obbligatoriamente, per la durata di 10 anni, le pene accessorie della inabilitazione all’esercizio dell’impresa commerciale e della incapacità ad esercitare uffici direttivi presso qualsiasi impresa.

Secondo l’orientamento maggioritario, la durata di cui si discute è fissata inderogabilmente, tanto emergendo dal dato testuale della disposizione, con conseguente esclusione della regola della parametrazione alla pena principale dell’art. 37 c.p. (cfr., tra le altre, Cass. nn. 17690/2010 ...

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