Vanno regolarizzati gli errori da split payment
La non applicazione delle sanzioni è limitata ai soli errori prima della circolare n. 27/2017, purché l’IVA sia stata assolta
Per gli errori connessi all’applicazione dello split payment derivanti dalle modifiche di cui al DL 50/2017, la circolare n. 27/2017 dell’Agenzia delle Entrate ha riconosciuto l’inapplicabilità delle sanzioni prima della data di emanazione della stessa (7 novembre 2017) e alla condizione che l’IVA sia stata assolta, dal fornitore o dall’acquirente, ancorché in modo irregolare.
La soluzione della circolare n. 27/2017 è comprensibile, se si ricorda che gli elenchi definitivi delle società soggette alla disciplina dello split payment per il 2017 sono stati pubblicati sul sito del MEF, in prima battuta, solamente il 26 luglio 2017 (pertanto, 25 giorni dopo che le nuove regole impositive sono divenute efficaci) e ancora rettificati il 4 agosto, il 14 settembre e il 31
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