La ragionevolezza temporale limita la confisca allargata
La Cassazione si sofferma sull’istituto precisandone talune caratteristiche
La Cassazione, nella sentenza n. 53625, depositata ieri, si sofferma su talune caratteristiche della c.d. confisca “allargata”, sottolineandone correlazioni e differenze rispetto alla c.d. confisca “di prevenzione”.
Ai sensi dell’art. 12-sexies del DL 306/1992, nei casi di condanna o di patteggiamento per una serie di gravi reati (ad es. il riciclaggio), è sempre disposta la confisca del denaro, dei beni o delle altre utilità di cui il condannato non possa giustificare la provenienza e di cui, anche per interposta persona fisica o giuridica, risulti essere titolare o avere la disponibilità a qualsiasi titolo in valore sproporzionato al proprio reddito, dichiarato ai fini delle imposte sul reddito, o alla propria attività economica. “In ogni caso il condannato
...Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41