Donazione del terreno ai figli simulata se manca lo spirito liberale
L’operazione può comportare il sorgere di minor plusvalenza tassabile in capo al donatario
La Corte di Cassazione, con tre sentenze depositate ieri (nn. 29182, 29189 e 29190), torna a esaminare il caso della donazione del terreno a parenti prossimi e successiva cessione da parte del donatario.
Tale operazione (si veda “Non c’è simulazione se i donatari incassano il prezzo della rivendita” del 18 maggio 2017), si presta a un utilizzo elusivo, in quanto consente al donatario di determinare la plusvalenza assumendo, come costo d’acquisto, il valore dichiarato nell’atto di donazione (art. 68 comma 2 del TUIR).
Per questo, l’Agenzia delle Entrate spesso l’ha contestata, facendo perno, talvolta, sull’ormai abrogato art. 37-bis del DPR 600/73, talaltra sull’art. 37 comma 3 del DPR 600/73.
Le tre sentenze in commento concernono fattispecie ...
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