Credito d’imposta per le imprese culturali e creative
Un apposito decreto stabilisce la procedura per il riconoscimento di tale qualifica
La legge di bilancio 2018 (art. 1 commi 57 e ss. della L. 205/2017) introduce un nuovo credito d’imposta per le imprese culturali e creative.
Possono beneficiare dell’agevolazione le “imprese culturali e creative”, definite come le imprese o i soggetti che:
- svolgono attività stabile e continuativa, con sede in Italia o in uno degli Stati membri dell’Unione europea o in uno degli Stati aderenti all’Accordo sullo Spazio economico europeo;
- sono soggetti passivi d’imposta in Italia;
- hanno quale oggetto sociale, in via esclusiva o prevalente, l’ideazione, la creazione, la produzione, lo sviluppo, la diffusione, la conservazione, la ricerca e la valorizzazione o la gestione di prodotti culturali (intesi quali beni, servizi e opere dell’ingegno
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