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FISCO

Il lavoro nero legittima l’accertamento analitico-induttivo

I giudici di merito devono però analizzare gli elementi posti dalle parti, dandone adeguata motivazione

/ Antonino RUSSO

Giovedì, 1 febbraio 2018

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L’art. 39, comma 1, lett. b) e d) del DPR n. 600/1973 consente l’accertamento presuntivo allorquando, pur in presenza di contabilità formalmente regolare, vi siano elementi desumibili da altre verifiche che inducano a ritenere l’incompletezza, la falsità o l’inesattezza degli elementi indicati in dichiarazione. Il relativo onere probatorio incombe sull’Amministrazione, pur potendo essere assolto mediante la prova presuntiva (come da inciso finale della lett. d) del citato art. 39).

Spesso gli uffici impositori ricorrono a tale strumento quando riscontrano che società o imprese abbiano fatto ricorso all’ausilio di lavoratori “in nero” e questo in base alla presunzione secondo cui il costo non registrato sia il logico presupposto di ricavi non contabilizzati. ...

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