Niente sanzioni per l’integrativa a favore del contribuente
La conferma arriva dall’Agenzia delle Entrate, che ritiene insussistenti i presupposti per la sanzione da dichiarazione inesatta
Ieri, nel corso del Videoforum organizzato da ItaliaOggi, l’Agenzia delle Entrate ha risolto in senso favorevole al contribuente una questione che, sebbene possa essere economicamente di poco spessore, interessa una vasta gamma di contribuenti e professionisti.
Vero è che, nel momento in cui ci si accinge a presentare la dichiarazione integrativa in occasione del ravvedimento operoso, occorre corrispondere, oltre a imposte e interessi legali, pure le sanzioni ridotte, che, per citare le ipotesi più frequenti, possono essere quelle da dichiarazione infedele o da ritardato versamento.
Tuttavia, se la dichiarazione integrativa è a favore del contribuente, spesso alcuni si chiedevano se fosse necessario pagare, in occasione della stessa, la sanzione da 250 euro ridotta, da dichiarazione inesatta ...
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