Eredi al di fuori del raddoppio dei termini
Non possono subire le conseguenze parasanzionatorie derivanti da condotte del defunto
Con sentenza n. 241/45/16, la Commissione tributaria regionale di Milano affronta una “singolare” fattispecie: l’accertamento tributario notificato agli eredi (dell’autore dell’illecito) nel “doppio” del termine ordinario. La C.T. Reg. di Milano, confermando la sentenza di primo grado, nega che i termini di notifica possano essere raddoppiati automaticamente, in assenza della responsabilità degli eredi estranei alla condotta penale.
In presenza di una violazione fiscale che imponga l’obbligo di denuncia (ex art. 331 c.p.p.) per uno dei reati previsti dal DLgs. 10 marzo 2000 n. 74, i termini dell’accertamento tributario venivano raddoppiati, relativamente al periodo di imposta in cui era stata commessa la violazione. L’istituto, tradizionalmente ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41