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IMPRESA

Concordato con transazione fiscale senza cessazione della lite pendente

I contenziosi vertenti sulla pretesa tributaria proseguono fino alla conclusione del giudizio

/ Michele BANA

Martedì, 13 febbraio 2018

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L’art. 1, comma 81 della L. 232/2016 ha riformulato l’art 182-ter del RD 267/42, stabilendo che il debitore può prospettare – con il piano di concordato preventivo, esclusivamente mediante la proposta di transazione fiscale – il pagamento, parziale o anche dilazionato, dei tributi e relativi accessori amministrati dalle agenzie fiscali, nonché dei contributi di competenza degli enti gestori di forme di previdenza e assistenza obbligatorie e dei relativi accessori.
È, tuttavia, necessario che quanto offerto dall’imprenditore in crisi non sia inferiore alla soddisfazione realizzabile da tali creditori tributari e previdenziali, in ragione della collocazione preferenziale, sul ricavato in caso di liquidazione, avuto riguardo al valore di mercato attribuibile ai beni o diritti ...

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