Il giudice può valutare la fattibilità economica del piano entro certi limiti
È esclusa l’ammissibilità del concordato in caso di manifesta inidoneità del piano a soddisfare i crediti nei termini
La Cassazione, con l’ordinanza n. 2729 depositata ieri è tornata a pronunciarsi in tema di controllo sulla fattibilità economica, definendo i poteri del giudice in sede di ammissibilità del concordato preventivo.
Nel caso di specie, una società creditrice chiedeva la dichiarazione di fallimento della società sua debitrice, la quale depositava, a sua volta, proposta di ammissione alla procedura di concordato preventivo sette giorni prima dell’udienza. Il Tribunale dichiarava inammissibile la proposta di concordato preventivo ed emetteva sentenza dichiarativa di fallimento, in quanto la società istante non aveva ottemperato a due richieste del Tribunale stesso. Si trattava di produrre una dichiarazione contenente l’obbligo di una banca ai fini di finanziamento, per la copertura ...
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