Lo svolgimento parallelo dei processi supera il litisconsorzio necessario
Una diversa soluzione sarebbe contraria all’economia processuale
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 3789/2018, precisa che, nelle controversie aventi ad oggetto avvisi di accertamento nei confronti della società di persone e dei relativi soci, la mancata riunione delle liti ovvero l’integrazione del contraddittorio in un unico processo, in limitate ipotesi enucleate dalla stessa giurisprudenza, non determina la nullità della sentenza emessa.
Afferma infatti la Corte che “nei giudizi relativi a tributi imputati per trasparenza nei rapporti tra società di persone ed i suoi soci, ma decisi separatamente nonostante il litisconsorzio tributario (Cass. SS.UU. 20 giugno 2012, n. 10145 e 4 giugno 2008, n. 14815), la riunione delle cause in luogo della declaratoria di nullità può avvenire nel giudizio d’impugnazione quando la complessiva ...
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