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Sanzioni penali e amministrative cumulabili per IVA e reati finanziari

La Corte di Giustizia ammette la possibilità di alcune limitazioni al «ne bis in idem» purché sia rispettato il principio di proporzionalità

/ Maria Francesca ARTUSI

Mercoledì, 21 marzo 2018

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Nella giornata di ieri la Corte di Giustizia Ue è tornata a occuparsi della possibilità di cumulo tra sanzioni penali e amministrative ammettendo la possibilità di alcune limitazioni al cosiddetto principio del “ne bis in idem”, a tutela della riscossione integrale dell’IVA ovvero dell’integrità dei mercati finanziari.
Si tratta delle sentenze relative alle cause C-537/16 in materia di manipolazione del mercato, C-524/15 in materia di omesso versamento dell’IVA e alle cause riunite C-596/16 e C-597/16 in relazione all’abuso di informazioni privilegiate.

Punto di connessione tra tali illeciti è quello di poter dare luogo sia a una sanzione di natura penale, sia a una o più sanzioni di natura amministrativa. Le condotte di abuso di informazioni privilegiate e ...

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