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IMPRESA

Bancarotta semplice anche con omessa tenuta del libro cespiti

Non è un documento la cui tenuta è obbligatoria, ma l’omissione può riflettersi sulla regolarità del libro inventari

/ Stefano COMELLINI

Sabato, 7 aprile 2018

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Con la sentenza n. 15463 depositata ieri, la Cassazione ha precisato che anche l’omessa tenuta del libro cespiti può integrare il reato di bancarotta semplice documentale qualora tale condotta si rifletta sulla regolarità del libro inventari.

La bancarotta semplice documentale (artt. 217-224 L. fall) è il reato del fallito (art. 217 comma 2 L. fall.) o dell’amministratore, direttore generale e liquidatore (art. 224) che, durante i tre anni antecedenti alla dichiarazione di fallimento ovvero dall’inizio dell’impresa, se questa ha avuto una minore durata, non ha tenuto i libri e le altre scritture contabili prescritti dalla legge o li ha tenuti in maniera irregolare o incompleta.

La ratio della fattispecie si rinviene nella correttezza della tenuta delle scritture contabili ...

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