Confronto interno rilevante nella valutazione dei prezzi di trasferimento
Per la Cassazione, spetta al contribuente provare la congruità dei prezzi praticati
Richiamando precedenti pronunce di analogo tenore, la sentenza della Cassazione n. 9673, depositata ieri, 19 aprile 2018, ha ribadito il principio per cui, nell’ambito delle contestazioni in materia di transfer pricing di cui all’art. 110 comma 7 del TUIR, l’Amministrazione finanziaria non è tenuta a provare il concreto vantaggio fiscale conseguito dal contribuente ma solo l’esistenza di transazioni infragruppo realizzate con l’estero ad un prezzo inferiore a quello normale; a fronte della rilevata divergenza, incombe sul contribuente l’onere di provare la congruità dei prezzi praticati verso le controllate estere (si vedano anche Cass. nn. 7493 del 15 aprile 2016, 13387 del 30 giugno 2016 e 27018 del 11 novembre 2017).
Va sin d’ora rilevato che, in ...
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