Diritto di superficie non imponibile anche con acquisto a titolo originario
Secondo l’Agenzia delle Entrate, la plusvalenza si determina con il criterio proporzionale
Con la circolare n. 6 pubblicata ieri, l’Agenzia delle Entrate ha posto fine, allineandosi all’orientamento della giurisprudenza di legittimità, al contrasto esistente in riferimento al trattamento fiscale del diritto di superficie, in specie per quanto attiene alla posizione del concedente che non esercita attività d’impresa.
Al riguardo, la circ. Agenzia delle Entrate n. 36/2013 aveva chiarito che il corrispettivo conseguito a seguito della cessione del diritto di superficie può essere inquadrato nella fattispecie di cui all’art. 67 comma 1 lett. b) del TUIR (che include tra i redditi diversi le plusvalenze realizzate mediante cessione a titolo oneroso di beni immobili acquistati o costruiti da non più di cinque anni, nonché mediante cessione a titolo oneroso di terreni ...
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