Trasformazione con frazionamento delle plusvalenze
I «quinti» vanno imputati, per intero, a ciascuno degli autonomi periodi di imposta individuati
La trasformazione societaria intervenuta nel corso dell’esercizio potrebbe far sorgere alcuni dubbi circa il diritto e le modalità di rateizzazione, in capo al soggetto trasformato, delle plusvalenze realizzate negli anni precedenti l’operazione straordinaria.
In linea di principio, la facoltà prevista dall’art. 86 comma 4 del TUIR spetta ai soggetti che agiscono in regime di impresa; pertanto, nei casi in cui vi sia prosecuzione di tale regime, come nell’ipotesi di trasformazione da una società di persone commerciale (sas o snc) a una società di capitali (spa, srl, sapa), il soggetto trasformato può continuare ad assoggettare a tassazione per “quinti” la plusvalenza realizzata in precedenza.
Nei casi in cui, invece, si verifichi la fuoriuscita dal regime di
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