Soci sempre responsabili anche dopo la cancellazione della società
La Cassazione sembra porre nell’oblio le limitazioni degli artt. 2495 c.c. e 36 del DPR 602/73
Uno dei temi più controversi che, attualmente, sta interessando gli operatori del diritto tributario riguarda la responsabilità non solo dei liquidatori, ma anche dei soci di società di capitali estinte.
È ormai pacifico il principio secondo cui, per effetto dell’art. 2495 c.c., la cancellazione dal Registro Imprese è condizione necessaria e sufficiente per l’irreversibile estinzione dell’ente, sicché i creditori insoddisfatti possono agire nei confronti dei soci solo se questi hanno riscosso somme in base al bilancio finale di liquidazione (cfr. l’ormai famosa sentenza delle Sezioni Unite n. 6070 del 2013).
Si è inoltre fatta strada la tesi dei soci come successori nel debito fiscale, quindi, sul versante processuale, se i soci hanno riscosso somme in base al bilancio ...
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