Perequazione pensionistica legittima anche per la CEDU
Si conferma rispettosa dei principi di ragionevolezza e proporzionalità la disciplina attuata dal DL 65/2015
Con una decisione resa nota il 19 luglio scorso, la Corte europea dei diritti dell’uomo ha respinto per inammissibilità il ricorso proposto da circa 10.000 pensionati italiani contro le misure di perequazione pensionistica attuate dall’art. 1 del DL 65/2015, noto anche come “decreto Poletti”.
Giova ricordare che con tale decreto è stato riconosciuto solo parzialmente il rimborso delle somme derivanti dalla mancata rivalutazione dei trattamenti pensionistici per il biennio 2012-2013, prevista dall’art. 24, comma 25 del DL 201/2011 (c.d. decreto “Salva Italia”) e dichiarata illegittima dalla Corte Costituzionale con la sentenza n. 70/2015.
In sintesi, il decreto “Salva Italia” – così denominato poiché emanato in piena emergenza economico finanziaria
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