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FISCO

Modello EAS rilevante anche se «tardivo»

Con l’invio dopo il termine della remissione in bonis, il regime agevolativo si applica alle operazioni compiute successivamente alla presentazione

/ Francesco NAPOLITANO

Mercoledì, 22 agosto 2018

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La circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 18/2018 (§ 7.7), chiarisce quali siano le conseguenze della tardiva presentazione del modello EAS, modello necessario affinché gli enti associativi possano godere dei benefici fiscali previsti dall’art. 148 del TUIR e dall’art. 4 del DPR 633/72.

Si ricorda che il modello EAS, introdotto con l’art. 30 del DL 185/2008, è stato previsto con la finalità di “mappare” la platea degli enti associativi non commerciali. La presentazione di tale modello non costituisce un obbligo ma un onere, nel senso che la sua mancata presentazione non intacca la natura di ente non commerciale ma impedisce soltanto di poter godere dei benefici fiscali previsti per tali enti.

In tale quadro normativo, la domanda esposta nella circolare riguarda ...

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