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Indagine del Garante Privacy sulle controllate nell’ambito del principio di accountability

/ REDAZIONE

Venerdì, 21 settembre 2018

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Il Garante della privacy, con un comunicato di ieri, ha reso noto l’inizio dell’indagine conoscitiva internazionale “Privacy Sweep 2018”. Si tratta, più nello specifico, di un’indagine “a tappeto” che riguarderà il principio di responsabilizzazione (c.d. “accountability”) e le misure adottate dai titolari o dai responsabili del trattamento dei dati al fine di garantire e dimostrare la conformità alla normativa e agli standard in materia di privacy.

Analoghe indagini sono state effettuate gli scorsi anni con riguardo, fra l’altro, alle informative privacy su siti web, alle app per la telefonia mobile e ai servizi on line rivolti ai minori.
I destinatari dell’iniziativa sono le Regioni e le Province autonome, oltre che le rispettive società controllate che effettuano rilevanti trattamenti di dati personali nello svolgimento di compiti di interesse pubblico.
All’indagine, che viene coordinata dalla Global Privacy Enforcement Network (GPEN - Rete globale per l´applicazione delle norme in materia di privacy), parteciperanno altre 17 Autorità Garanti della privacy; i risultati verranno pubblicati poi il prossimo novembre.

In merito, si fa presente che il principio dell’accountability caratterizza la nuova disciplina sulla privacy, così come introdotta nell’ambito degli Stati membro dell’Ue dal Regolamento 679/2016 (GDPR), relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati (rispetto al quale il nostro ordinamento è stato adeguato con il recente DLgs. 101/2018, che ha modificato il Codice della privacy di cui al DLgs. 196/2003).

Secondo il principio richiamato è direttamente il titolare ad essere competente per il rispetto dei principi applicabili al trattamento di dati personali, oltre che ad essere in grado di comprovarlo (art. 5, par. 2 del GDPR; cfr. anche l’art. 24, par. 1).

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