L’inventario di beni mobili caduti in eredità vince la presunzione
Le istruzioni alla dichiarazione di successione confermano questa interpretazione
Non è semplice definire il valore dei beni mobili caduti in successione. Il DLgs. 346/90, a tale scopo, predispone una disciplina particolare.
Ai sensi dell’art. 9 comma 2 del DLgs. 346/1990, infatti, “si considerano compresi nell’attivo ereditario denaro gioielli e mobilia per un importo pari al dieci per cento del valore globale netto imponibile dell’asse ereditario anche se non dichiarati o dichiarati per un importo minore, salvo che da inventario analitico redatto a norma degli articoli 769 e seguenti del codice di procedura civile non ne risulti l’esistenza per un importo diverso”.
Il successivo comma 3 dell’art. 9 del DLgs. 346/90 precisa che si considera “mobilia” l’insieme dei beni mobili destinati all’uso o all’ ...
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