La perizia giudiziaria non basta per provare il diritto alla detrazione IVA
Il soggetto passivo deve fornire prova dell’importo dell’IVA assolta sugli acquisti
Ove il soggetto passivo sia in grado di provare la sussistenza dei requisiti sostanziali richiesti per l’esercizio del diritto alla detrazione IVA, tale diritto non può essere negato per il solo motivo che la fattura relativa all’acquisto di beni e servizi non risulta conforme alla norma comunitaria. Tuttavia, la prova di detti requisiti non può essere costituita unicamente da una stima basata su una perizia giudiziaria.
Il principio è stato sancito dalla Corte di Giustizia Ue nell’ambito della sentenza pubblicata ieri, relativa alla causa C-664/16.
Come ricordato nella pronuncia, il diritto alla detrazione dell’IVA è condizionato al rispetto di requisiti sostanziali e formali.
Da un lato, dunque, occorre che il soggetto interessato a esercitare la detrazione sia un soggetto ...
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