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IMPRESA

La postergazione può riguardare anche i versamenti in conto futuro aumento di capitale

Occorre, però, provare la reale ragione della dazione a fronte della non plausibilità dell’aumento

/ Maurizio MEOLI

Martedì, 4 dicembre 2018

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La Cassazione, nella sentenza n. 31186, depositata ieri, si sofferma sulle erogazioni in conto futuro aumento di capitale di spa (ovvero, semplicemente, in conto aumento di capitale) e sulle possibili commistioni con la disciplina della postergazione di cui all’art. 2467 c.c. (dettato in materia di srl).

Le erogazioni alla società possono certamente presentare funzione di conferimenti immediati (anticipati); ciò avviene, ad esempio, nel caso di versamenti eseguiti in occasione di un aumento di capitale “scindibile” che – essendo destinato a essere mantenuto fermo qualunque sia l’ammontare definitivamente sottoscritto, anche se inferiore al limite massimo fino al quale era stato deliberato – determina una inevitabile acquisizione di quanto versato al capitale sociale. ...

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