La postergazione può riguardare anche i versamenti in conto futuro aumento di capitale
Occorre, però, provare la reale ragione della dazione a fronte della non plausibilità dell’aumento
La Cassazione, nella sentenza n. 31186, depositata ieri, si sofferma sulle erogazioni in conto futuro aumento di capitale di spa (ovvero, semplicemente, in conto aumento di capitale) e sulle possibili commistioni con la disciplina della postergazione di cui all’art. 2467 c.c. (dettato in materia di srl).
Le erogazioni alla società possono certamente presentare funzione di conferimenti immediati (anticipati); ciò avviene, ad esempio, nel caso di versamenti eseguiti in occasione di un aumento di capitale “scindibile” che – essendo destinato a essere mantenuto fermo qualunque sia l’ammontare definitivamente sottoscritto, anche se inferiore al limite massimo fino al quale era stato deliberato – determina una inevitabile acquisizione di quanto versato al capitale sociale. ...
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