ODCEC di Torino al lavoro per avvicinare i giovani alla professione
L’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Torino e l’Ufficio Scolastico territoriale del capoluogo piemontese hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per la realizzazione di un nuovo percorso di alternanza scuola-lavoro.
Obiettivo dell’accordo è quello di far conoscere ai ragazzi che frequentano le scuole secondarie di II grado nella città metropolitana di Torino la professione di commercialista, in modo da renderli consapevoli dei possibili sbocchi occupazionali legati all’attività professionale e consolidare le loro competenze trasversali.
“Con questa iniziativa – ha spiegato il Presidente dell’ODCEC di Torino, Luca Asvisio, in una nota stampa diffusa eri – avviciniamo i giovani alla realtà degli studi professionali, facendone conoscere finalità, ruolo e organizzazione, e forniamo competenze perché possano operare in futuro nel tessuto economico e della pubblica amministrazione. Ma non solo: secondo quello che è uno dei compiti dell’Ordine, vogliamo fare anche un’opera di alfabetizzazione alla legalità fiscale”.
L’intesa prevede che agli studenti interessati venga offerta la possibilità di fare uno stage con tutor presso gli studi professionali. In più, l’Ordine metterà a disposizione un itinerario modulare, con una lezione introduttiva, incontri e corsi tematici con laboratori e business case e lezioni selezionate nell’ambito della scuola di formazione Piero Piccatti e Aldo Milanese, in accordo con gli istituti scolastici.
Questi ultimi potranno anche richiedere di organizzare ulteriori incontri conoscitivi, eventualmente da svolgersi presso gli uffici amministrativi, finanziari, previdenziali e camerali.
Per i ragazzi che frequentano l’ultimo anno di scuole superiori e che sono intenzionati a iscriversi all’Università di Torino, in una facoltà dell’area economica, il percorso formativo potrebbe essere integrato con un “modulo speciale”, attraverso cui saranno riconosciuti crediti utili a sostenere l’esame di “economia aziendale” subito dopo l’immatricolazione.
L’Ordine chiederà agli istituti professionali tecnico-amministrativi di segnalare gli studenti diplomandi o neodiplomati interessati a trovare collocazione all’interno degli studi professionali, in modo da rendere più semplice l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.