Dal 2019 accertamenti «ridotti» per chi traccia pagamenti sopra 500 euro
Per le fatture emesse nel 2018 resta il limite di 30 euro
A decorrere dall’anno di imposta 2019, i soggetti passivi IVA che garantiranno la tracciabilità dei pagamenti effettuati e degli incassi ricevuti, relativi a operazioni di ammontare superiore a 500 euro, potranno godere della riduzione di due anni dei termini di accertamento.
In tale ipotesi, il termine di decadenza per la notifica degli accertamenti, ordinariamente previsto dagli art. 57 comma 1 del DPR 633/72 e art. 43 comma 1 del DPR 600/73, risulterebbe essere il 31 dicembre del terzo anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione. Per l’anno di imposta 2019, ad esempio, il termine per le notifiche scadrebbe il 31 dicembre 2023.
La deroga di cui trattasi è stabilita dall’art. 3 del DLgs. 127/2015, come risultante dalle modifiche di cui all’art. 1 comma ...