Invio opzionale dei corrispettivi con passaggio graduale
Assicurato il rispetto dei tempi tecnici per la «defiscalizzazione» dei registratori di cassa
Con la risposta a interpello n. 14 di ieri, l’Agenzia delle Entrate torna a occuparsi degli obblighi di certificazione riguardanti le imprese della grande distribuzione. In particolare, viene chiarito come un’impresa del settore che, fino al 31 dicembre 2018, ha certificato le operazioni al dettaglio mediante i misuratori fiscali possa gestire il processo di transizione al regime opzionale di invio telematico dei corrispettivi di cui all’art. 2 del DLgs. 127/2015.
Nell’ambito di tale processo, afferma l’Agenzia, la “defiscalizzazione” dei registratori di cassa può avvenire nel rispetto dei necessari tempi tecnici di adeguamento, tenendo conto anche delle dimensioni dei soggetti coinvolti, fermo restando, però, il tempestivo versamento dell’IVA
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