Ospitalità di soggetti diversi dai clienti deducibile in base all’inerenza
Sembrerebbe comunque da escludere la riconducibilità automatica tra le spese di rappresentanza
Ai sensi dell’art. 1 comma 5 del DM 19 novembre 2008, non costituiscono spese di rappresentanza le c.d. “spese di ospitalità”, vale a dire le spese di viaggio, vitto e alloggio sostenute per ospitare clienti, anche potenziali, in occasione di:
- mostre, fiere, esposizioni ed eventi simili in cui sono esposti i beni e i servizi prodotti dall’impresa;
- ovvero visite a sedi, stabilimenti o unità produttive dell’impresa.
La recente risposta a interpello n. 22/2019 offre l’occasione per ritornare sulla qualificazione da attribuire alle suddette spese sostenute per:
- i clienti (effettivi o potenziali), ma in contesti diversi dai suddetti;
- soggetti differenti dai clienti, sia nelle citate occasioni, sia in occasioni differenti.
Con riferimento al primo caso, si pensi: ...
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