ACCEDI
Lunedì, 10 novembre 2025 - Aggiornato alle 6.00

NOTIZIE IN BREVE

Split payment applicabile anche in presenza di un patrimonio destinato

/ REDAZIONE

Giovedì, 7 febbraio 2019

x
STAMPA

Con la risposta a interpello n. 27 pubblicata ieri, 6 febbraio 2019, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti circa l’applicazione dello split payment in presenza di un patrimonio destinato a uno specifico affare.

Il caso esaminato riguarda una società alla quale si applica il meccanismo dello split payment (art. 17-ter del DPR 633/72) avente per oggetto sociale l’esercizio di attività nel settore del cinema. Tale società ha istituito un patrimonio destinato a uno specifico affare (art. 2447-bis e ss. c.c.), a fronte di un finanziamento erogato da una società di produzione cinematografica estera.

Tenuto conto che il patrimonio destinato a uno specifico affare deve pur sempre essere ricondotto alla titolarità del soggetto dal quale promana (Cass. 16605/2010), l’Agenzia delle Entrate non ha rilevato un’autonoma soggettività in capo al patrimonio destinato. Tutte le operazioni connesse alla gestione dello stesso, pertanto, devono essere attribuite alla società che l’ha costituito. Qualora quest’ultima sia un soggetto rientrante nell’ambito di applicazione della scissione dei pagamenti, questo meccanismo si applica alle cessioni di beni e alle prestazioni di servizi effettuate verso tale soggetto, anche se connesse alle attività relative al patrimonio destinato.

TORNA SU