Ristretta l’inammissibilità dell’appello del contribuente
La riproposizione delle doglianze contenute nel ricorso introduttivo entro certi limiti è ammessa
La Cassazione, con l’ordinanza n. 5864 del 28 febbraio 2019, è tornata a pronunciarsi sul delicato tema dei “motivi specifici di impugnazione”, la cui mancanza o assoluta incertezza comporta l’inammissibilità dell’atto di appello, ai sensi dell’art. 53, comma 1 del DLgs. n. 546/1992.
Il tema riguarda la specificità che deve contraddistinguere i motivi dedotti nell’atto di gravame, nell’atto cioè attraverso il quale l’appellante, consumando il suo diritto potestativo di impugnazione, individua le questioni che formano l’oggetto e l’ambito del riesame chiesto al giudice di seconde cure e precisa le ragioni per cui invoca la riforma della sentenza impugnata. In particolare, si pone la questione se l’atto di gravame nel processo ...
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