Anche i diritti all’aiuto Ue oggetto di riciclaggio
Se di provenienza illecita possono integrare la fattispecie di reimpiego di cui all’art. 648-ter c.p.
I “diritti all’aiuto” previsti della normativa Ue possono essere oggetto della fattispecie di impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita di cui all’art. 648-ter c.p. ove conseguiti tramite falsità e artifici. Ad affermarlo è la Cassazione, nella sentenza n. 21712/2019.
I diritti all’aiuto nell’ambito delle attività agricole (di cui al Regolamento 1782/2003/Ce) concorrono a formare il patrimonio dell’azienda in cui essi sono impiegati, al pari delle immobilizzazioni diverse da quelle materiali. Essi sono idonei, se non addirittura necessari, ad assicurare agli imprenditori operanti nel settore agricolo le risorse finanziarie per la propria attività.
Ciò posto, ai fini in esame rileva la nozione di attività economiche o finanziarie di cui ...
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