ACCEDI
Martedì, 11 novembre 2025 - Aggiornato alle 6.00

NOTIZIE IN BREVE

Erbe aromatiche miste con aliquota IVA variabile

/ REDAZIONE

Mercoledì, 22 maggio 2019

x
STAMPA

La risoluzione Agenzia delle Entrate n. 51, pubblicata ieri, ha indicato l’aliquota IVA applicabile a diversi prodotti costituiti da erbe aromatiche fresche, a fronte di una specifica richiesta di consulenza giuridica.

In ragione delle diverse aliquote vigenti per le diverse tipologie di prodotti, l’Agenzia ha riconosciuto:
- la soggezione ad aliquota IVA del 4% per il prodotto costituito da erbe aromatiche miste con predominanza di prezzemolo (n. 5 della Tabella A, Parte II, allegata al DPR 633/72);
- la soggezione ad aliquota IVA del 10% nel caso in cui il prodotto riscontri la predominanza di timo o alloro (n. 25 della Tabella A, Parte III, allegata al DPR 633/72);
- la soggezione ad aliquota IVA del 5% qualora nel prodotto, tra le varie erbe aromatiche, siano predominanti basilico, salvia o rosmarino (n. 1-bis della Tabella A, Parte II-bis, allegata al DPR 633/72).

Si applicherà, invece, l’aliquota IVA più elevata (ed, eventualmente, l’aliquota ordinaria) in presenza nella stessa confezione di erbe aromatiche assoggettate ad aliquote differenti, per le quali non sia possibile riscontrare una predominanza che conferisca il “carattere essenziale” al prodotto ceduto.

In risposta ad una diversa domanda, la risoluzione n. 51/2019 ha, inoltre, ritenuto soggetta ad aliquota IVA del 10% la cessione di vassoi (unica confezione) composti da piante vive in vaso, a condizione che le piante siano tutte riconducibili al n. 20) della Tabella A, Parte III, allegata al DPR 633/72. In presenza, nella stessa confezione, di piante vive assoggettate ad aliquote IVA differenti, si applica all’intera confezione l’aliquota IVA più elevata (ed, eventualmente, l’aliquota ordinaria).

TORNA SU