Retribuzione con sistemi tracciabili anche per i richiedenti asilo
Per aprire un conto corrente basta la ricevuta di verbalizzazione della domanda di permesso di soggiorno
Anche i richiedenti asilo possono aprire un conto corrente bancario e, pertanto, essere retribuiti mediante mezzi di pagamento tracciabili. È quanto emerge dalla nota n. 5293 del 5 giugno 2019, con cui l’INL ha fornito chiarimenti in merito all’applicabilità delle sanzioni previste dall’art. 1 comma 913 della L. 205/2017 ai datori di lavoro che hanno alle proprie dipendenze lavoratori richiedenti asilo.
Riguardo a tali soggetti, infatti, si era posto il problema di poter attivare a loro nome un conto corrente bancario o altri strumenti di pagamento direttamente a loro riferibili, in quanto sprovvisti di un valido documento di riconoscimento. In tal senso, pertanto, poteva risultare impossibile assolvere ai nuovi obblighi previsti in materia di retribuzioni tracciabili, ai sensi
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