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NOTIZIE IN BREVE

Via libera del Garante Privacy allo schema di decreto che tutela i dati dei richiedenti il Rdc

/ REDAZIONE

Sabato, 6 luglio 2019

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Nella newsletter n. 455 di ieri, 5 luglio 2019, il Garante della privacy ha pubblicato il parere favorevole sullo schema di DM con cui il Ministero del Lavoro regolamenta il Sistema informativo del Reddito di cittadinanza (Rdc) in modo da assicurare il rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali (si veda “Reddito di cittadinanza in contrasto con il GDPR” del 9 febbraio 2019).

In particolare, lo schema del DM:
- definisce le finalità e i titolari del trattamento nell’ambito del Sistema informativo;
- disciplina i flussi di dati tra le amministrazioni coinvolte;
- assegna al Ministero del Lavoro, mediante i dati trasmessi dall’INPS e dall’ANPAL, il compito di individuare in base ai criteri stabiliti in un allegato allo stesso schema i beneficiari da indirizzare, rispettivamente, ai Servizi per il lavoro e ai Servizi competenti dei Comuni, alimentando così le relative piattaforme telematiche dedicate al Rdc.

L’obiettivo delle misure prese in considerazione è quello di minimizzare i dati personali trattati, di rispettare il principio di proporzionalità con l’individuazione delle tipologie di dati, delle operazioni eseguite, dei soggetti cui possono essere comunicati e delle categorie di soggetti autorizzati all’accesso, anche per quanto riguarda l’accesso da parte della Guardia di finanza e di prevedere misure tecniche e organizzative idonee a garantire un livello di sicurezza adeguato ai rischi (ad accessi selettivi, sistemi di autenticazione, tracciamento delle operazioni svolte, ecc.)

Tale regolamentazione si rende necessaria, tenuto conto che nell’ambito del Sistema informativo del Reddito di cittadinanza viene effettuato un trattamento su larga scala dati personali relativi alla salute, alla condizione sociale e alla situazione economica e finanziaria, elaborati anche in base alla valutazione dello stato di bisogno dei beneficiari (compresi soggetti vulnerabili o minori d’età).

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