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ECONOMIA & SOCIETÀ

La Bce lascia i tassi invariati, preoccupa il settore manifatturiero

La reazione dei mercati ha visto un leggero rialzo dei tassi, le borse scendere e l’eurousd salire dai minimi

/ Stefano PIGNATELLI

Venerdì, 26 luglio 2019

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Gli ultimi dati, soprattutto quelli relativi al settore manifatturiero (Pmi – indice di fiducia direttori acquisti e Zew tedesco – indice di fiducia istituzioni finanziarie) giustificano la preoccupazione della Bce e del suo presidente Draghi emersa alla conferenza stampa di ieri post riunione (tassi invariati; refi a zero; depo -0,40%; rif.marginale 0,25%).
Anche l’Ifo tedesco (indice di fiducia imprenditori) è risultato inferiore al consenso; unico aspetto leggermente positivo è che il sottoindice relativo alle aspettative è superiore a quello relativo alla situazione corrente (segui tassi e valute su www.aritma.eu).

La Bce si attende che i tassi di interesse di riferimento si mantengano su livelli pari o più bassi degli attuali almeno fino a metà 2020 e in ogni caso finché sarà necessario

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