Foto del matrimonio con aliquota ridotta solo a certe condizioni
Gli Stati membri possono concedere l’agevolazione esclusivamente nel rispetto delle disposizioni comunitarie
La qualificazione di una fotografia come “oggetto d’arte” ai fini dell’imposta sul valore aggiunto può discendere soltanto dal rispetto delle condizioni stabilite dalla direttiva 2006/112/Ce. Secondo la normativa comunitaria, per beneficiare dell’aliquota IVA ridotta le opere fotografiche devono essere eseguite dall’autore, firmate, numerate e stampate in tiratura limitata.
Benché sia possibile circoscrivere ulteriormente l’ambito di applicazione dell’agevolazione, non è tuttavia ammesso che la sussistenza del beneficio sia subordinata a criteri soggettivi di valutazione da parte dell’Amministrazione finanziaria.
Questi, in estrema sintesi, i principi espressi dalla Corte di Giustizia Ue nella sentenza di ieri, 5 settembre 2019, relativa alla ...
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