Può essere ritorsivo il licenziamento dopo una lunga malattia
La verifica di fatti allegati dal lavoratore richiede il previo accertamento dell’insussistenza della causale posta a fondamento del recesso
Con la sentenza n. 23583, depositata ieri, la Cassazione torna a pronunciarsi sul tema dell’accertamento del motivo ritorsivo di licenziamento, richiamando il proprio consolidato indirizzo.
Si ricorda che il licenziamento per ritorsione, diretta o indiretta, costituisce l’ingiusta e arbitraria reazione a un comportamento legittimo del lavoratore “colpito” o di altra persona a esso legata e pertanto accomunata nella reazione.
L’onere della prova del carattere ritorsivo del recesso grava sul lavoratore. In particolare, secondo il costante orientamento della giurisprudenza di legittimità, per affermare il carattere ritorsivo – e, quindi, la nullità del licenziamento in quanto fondato su motivo illecito – il lavoratore deve specificamente dimostrare che l’intento ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41