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LAVORO & PREVIDENZA

Può essere ritorsivo il licenziamento dopo una lunga malattia

La verifica di fatti allegati dal lavoratore richiede il previo accertamento dell’insussistenza della causale posta a fondamento del recesso

/ Viviana CHERCHI

Martedì, 24 settembre 2019

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Con la sentenza n. 23583, depositata ieri, la Cassazione torna a pronunciarsi sul tema dell’accertamento del motivo ritorsivo di licenziamento, richiamando il proprio consolidato indirizzo.

Si ricorda che il licenziamento per ritorsione, diretta o indiretta, costituisce l’ingiusta e arbitraria reazione a un comportamento legittimo del lavoratore “colpito” o di altra persona a esso legata e pertanto accomunata nella reazione.
L’onere della prova del carattere ritorsivo del recesso grava sul lavoratore. In particolare, secondo il costante orientamento della giurisprudenza di legittimità, per affermare il carattere ritorsivo – e, quindi, la nullità del licenziamento in quanto fondato su motivo illecito – il lavoratore deve specificamente dimostrare che l’intento ...

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