Dubbi applicativi per il regime CFC in caso di partecipazione in OICR esteri
Non è ancora chiara l’individuazione dei soggetti esteri che possono essere oggetto della disciplina
La circolare del Consorzio Studi e Ricerche Fiscali del Gruppo Intesa Sanpaolo n. 2/2019 è intervenuta sulla nuova disciplina delle controlled foreign companies (c.d. CFC) introdotta con il DLgs. 142/2018, analizzando, tra l’altro, la nozione di società o ente controllato che fa scattare l’imputazione per trasparenza dei redditi prodotti dalla partecipata in un Paese a fiscalità privilegiata.
Nello specifico, il regime CFC si applica qualora il soggetto residente detenga il controllo della società o ente estero a regime fiscale privilegiato. Ai fini della qualifica di soggetti “controllati” non residenti è necessario, in alternativa, che:
- si verifichi il controllo diretto o indiretto, anche tramite società fiduciaria o interposta persona, ai sensi dell’art. 2359 ...
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