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Patteggiamento per occultazione di documenti anche senza ravvedimento

L’occultamento o la distruzione delle scritture contabili non è ancorato all’esistenza di un profitto o di un danno erariale quantificabili

/ Stefano COMELLINI

Mercoledì, 9 ottobre 2019

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Il patteggiamento per occultamento o distruzione di documenti contabili (art. 10 del DLgs. 74/2000) non richiede che l’imputato abbia, prima della richiesta del rito alternativo, provveduto al ravvedimento operoso o all’estinzione dei debiti tributari. Il principio è espresso dalla sentenza della Cassazione n. 41133, depositata ieri, con la quale viene dichiarato inammissibile il ricorso presentato dal procuratore generale avverso una sentenza di patteggiamento, appunto per il reato ex art. 10 del DLgs. 74/2000, con cui si assumeva l’illegalità della pena così applicata per violazione del successivo art. 13-bis, ove si prevede, quale condizione per accedere al rito, la regolarizzazione tributaria.

Si ricorda che il DLgs. 158/2015 ha riscritto l’art. 13 del DLgs. 74/2000, ...

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