Senza comparazione del lavoratore con handicap licenziamento discriminatorio
I giudici di legittimità ribadiscono che, ai fini dell’individuazione della nozione di disabilità, non è sufficiente il richiamo al diritto interno
La Cassazione, con la sentenza n. 29289 depositata ieri, ha confermato il carattere discriminatorio e, quindi, la nullità di un licenziamento intimato a un lavoratore per ragioni connesse al suo stato di disabilità, in quanto affetto da malattia che aveva inciso e ostacolato, per un lungo periodo, la sua vita professionale.
I giudici di legittimità, con la predetta pronuncia, offrono una panoramica normativa sulla materia, partendo dalla nozione di handicap ai sensi della Direttiva 2000/78/Ce del 27 novembre 2000, attuata nel nostro ordinamento dal DLgs. 9 luglio 2003 n. 216, fino a trattare gli oneri probatori incombenti su entrambe le parti in sede di giudizio.
Nel caso concreto il lavoratore, giudicato non idoneo alle mansioni di operaio addetto al reparto gomme piene a causa di una patologia ...
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