Nell’accertamento su conti dei soci servono ulteriori elementi indiziari
Per determinare l’inversione dell’onere della prova non basta il vincolo familiare o la qualità di socio o amministratore
Il giudice tributario, pur consentendo l’utilizzazione a fini probatori delle movimentazioni dei conti correnti dei soci per accertare maggiori redditi societari, deve sempre valutare la sussistenza di elementi indiziari che facciano emergere la riferibilità alla società dei conti dei soci. A ribadirlo è la sentenza della Corte di Cassazione n. 33596 depositata ieri.
Il caso riguardava un accertamento effettuato nei confronti di una srl alla luce di indagini bancarie effettuate sui conti correnti della società e, qui il profilo di maggior interesse, dei soci.
I giudici di legittimità ripercorrono il dibattito relativo alla legittimità delle indagini bancarie estese ai congiunti del contribuente persona fisica ovvero agli amministratori della società contribuente.
In base a quanto previsto
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