ACCEDI
Lunedì, 23 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

IMPRESA

Il socio moroso può restare in società

Il mancato pagamento deve però riguardare il solo aumento di capitale

/ Maurizio MEOLI

Mercoledì, 22 gennaio 2020

x
STAMPA

download PDF download PDF

La Cassazione, nella sentenza n. 1185, depositata ieri, risolvendo una discussa questione, ha stabilito che, nel caso di mora del socio nell’esecuzione dei versamenti dovuti alla società a titolo di conferimento per il debito da sottoscrizione dell’aumento del capitale sociale deliberato dall’assemblea nel corso della vita della società, il socio non può essere escluso, essendo egli titolare della partecipazione sociale sin dalla costituzione della società; pertanto, ferma la permanenza del socio in società per la quota già posseduta, l’assemblea deve deliberare la riduzione del capitale sociale solo per la misura corrispondente al debito di sottoscrizione derivante dall’aumento non onorato, fatto salvo solo il caso in cui lo statuto preveda l’indivisibilità

...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU