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LAVORO & PREVIDENZA

Niente sanzioni al datore incolpevole se non assume categorie protette

L’assoggettamento a sanzione presuppone un comportamento doloso o colposo; non basta l’effettiva mancata copertura della quota di riserva

/ Simona SALIS

Giovedì, 20 febbraio 2020

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La L. 23 marzo 1999 n. 68, oltre all’obbligo di assunzione dei lavoratori disabili (ex art. 2), introduce all’art. 18 anche l’obbligo per i datori di lavoro (pubblici e privati) con più di 50 dipendenti di assumere lavoratori appartenenti a categorie protette (l’1% del totale): orfani e coniugi superstiti di coloro che siano deceduti per causa di lavoro, di guerra o di servizio, ovvero in conseguenza dell’aggravarsi dell’invalidità riportata per tali cause, nonché coniugi e figli di soggetti riconosciuti grandi invalidi per causa di guerra, di servizio e di lavoro e dei profughi italiani rimpatriati, il cui status è riconosciuto ai sensi della L. 763/81.

Dopo aver individuato i presupposti per l’insorgenza dell’obbligo di assunzione di soggetti ...

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