Niente sanzioni al datore incolpevole se non assume categorie protette
L’assoggettamento a sanzione presuppone un comportamento doloso o colposo; non basta l’effettiva mancata copertura della quota di riserva
La L. 23 marzo 1999 n. 68, oltre all’obbligo di assunzione dei lavoratori disabili (ex art. 2), introduce all’art. 18 anche l’obbligo per i datori di lavoro (pubblici e privati) con più di 50 dipendenti di assumere lavoratori appartenenti a categorie protette (l’1% del totale): orfani e coniugi superstiti di coloro che siano deceduti per causa di lavoro, di guerra o di servizio, ovvero in conseguenza dell’aggravarsi dell’invalidità riportata per tali cause, nonché coniugi e figli di soggetti riconosciuti grandi invalidi per causa di guerra, di servizio e di lavoro e dei profughi italiani rimpatriati, il cui status è riconosciuto ai sensi della L. 763/81.
Dopo aver individuato i presupposti per l’insorgenza dell’obbligo di assunzione di soggetti ...
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