Sempre inerenti gli interessi passivi sostenuti dalle società di capitali
La Corte di Cassazione ammette la deducibilità degli interessi passivi anche su un mutuo acceso per ripagare il debito di un’altra società
Con l’ordinanza n. 5332, depositata ieri, la Cassazione ha confermato che gli interessi passivi sostenuti dai soggetti IRES sono sempre deducibili senza alcun giudizio sull’inerenza, anche se nei limiti della disciplina dettata dall’art. 96 del TUIR.
Quest’ultima disposizione, infatti, misura e indica le modalità del calcolo degli interessi passivi deducibili in via generale, senza che sia necessario operare alcun giudizio di inerenza.
Il caso analizzato dalla Suprema Corte riguarda gli interessi passivi contabilizzati in relazione a un mutuo acceso da una società a responsabilità limitata per ripianare la posizione debitoria di una società per azioni, società facente capo ai medesimi soci, a sua volta garantita con fideiussione dalla medesima srl.
Il principio di inerenza ...
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