Da riesaminare gli strumenti per la regolazione dell’insolvenza
Nell’attuale scenario di emergenza, gli strumenti messi a disposizione dal Codice della crisi appaiono inadeguati
La necessità che l’imprenditore sia in grado di offrire pronta risposta alle implicazioni legate al COVID-19 si desume dalla stessa norma di cui all’art. 3 del Codice della crisi (CCII), il quale invita:
- l’imprenditore individuale ad adottare “misure idonee a rilevare tempestivamente lo stato di crisi e assumere, senza indugio, le iniziative necessarie a farvi fronte”;
- l’imprenditore collettivo ad adottare “un assetto organizzativo adeguato ai sensi dell’art. 2086 c.c. ai fini della tempestiva rilevazione della stato di crisi e dell’assunzione di idonee iniziative”.
In verità, nello scenario attuale, caratterizzato dalla possibilità che imprese apparentemente “sane” possano trovarsi nella condizione di non riuscire a ...
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