Nuovi codici tributo per i versamenti parziali dopo i controlli automatizzati
Con la risoluzione n. 15 di ieri, l’Agenzia delle Entrate ha istituito nove nuovi codici tributo utilizzabili dal contribuente che vuole versare solo una quota dell’importo richiesto con la comunicazione inviata dopo i controlli automatizzati.
In base all’art. 36-bis del DPR 600/73, infatti, il Fisco procede, entro l’inizio del periodo di presentazione delle dichiarazioni relative all’anno successivo, alla liquidazione delle imposte, dei contributi e dei premi dovuti, nonché dei rimborsi spettanti in base alle dichiarazioni presentate dai contribuenti e dai sostituti d’imposta. Quando dai controlli automatici emerge un risultato diverso rispetto a quello indicato nella dichiarazione, l’esito della liquidazione è comunicato al contribuente o al sostituto d’imposta.
I codici si riferiscono a:
- ritenuta operata all’atto del pagamento al beneficiario di canoni o corrispettivi, relativi ai contratti di locazione breve (art. 4, comma 5 del DL 50/2017: “933D” per l’imposta, “934D” per interessi e “935D” per sanzioni;
- tax credit per il potenziamento dell’offerta cinematografica (art. 18 della L. 220/2016): “936D” per imposta, “937D” per interessi e “938D” per sanzioni;
- credito d’imposta spettante alle FOB in relazione ai versamenti effettuati al FUN (art. 62, comma 6 del DLgs. 117/2017): “939D” per imposta, “940D” per interessi e “941D” per sanzioni.
Nel modello F24 i codici vanno esposti nella sezione “Erario”, solo in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, riportando anche, nei campi specificamente denominati, il codice atto e l’anno di riferimento reperibili nella stessa comunicazione.
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