ACCEDI
Martedì, 21 gennaio 2025 - Aggiornato alle 6.00

LAVORO & PREVIDENZA

Consulenti del lavoro critici sulle soluzioni del decreto «Cura Italia»

In una lettera al Premier Conte, la Presidente Calderone denuncia la condizione di estrema difficoltà in cui operano i professionisti

/ REDAZIONE

Sabato, 28 marzo 2020

x
STAMPA

download PDF download PDF

Con una lettera inviata ieri al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, la Presidente del Consiglio nazionale dei Consulenti del lavoro Marina Calderone ha rappresentato il difficilissimo contesto in cui si trovano a operare i professionisti nel mettere “in sicurezza” le aziende e i lavoratori italiani dai danni economici derivanti all’emergenza epidemiologica da COVID-19, ricorrendo al pacchetto ammortizzatori sociali del DL 18/2020 (decreto “Cura Italia”).

Nel dettaglio, una prima critica riguarda l’adozione, nel decreto, di diverse tipologie di trattamenti di integrazione salariale (CIGO, Assegno ordinario, CIG in deroga) per una causale emergenziale COVID-2019 che, invece, è uguale per tutti.

Per i Consulenti del lavoro sarebbe stato più opportuno adottare ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU