I mezzi di telecomunicazione devono garantire l’intervento attivo dei soci in assemblea
Per Assonime solo la partecipazione attiva appare in linea con le finalità del metodo collegiale
I mezzi di telecomunicazione utilizzati per lo svolgimento delle assemblee in questa fase emergenziale determinata dall’epidemia da COVID-19 devono assicurare a ciascun socio la possibilità di intervenire attivamente nella discussione e non limitarsi a consentirgli un ruolo meramente passivo di ascolto dei lavori assembleari.
A precisarlo è Assonime in un nuovo chiarimento reso disponibile sul proprio sito.
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 106 comma 2 del DL 18/2020, le società di capitali (spa, sapa, srl), le società cooperative e le mutue assicuratrici possono decidere, nell’avviso di convocazione, di svolgere le assemblee, di natura ordinaria o straordinaria, anche esclusivamente mediante mezzi di telecomunicazione, purché idonei a garantire l’identificazione dei ...
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